Milano
Le Edizioni Henry Beyle hanno iniziato la loro attività nel marzo 2009. Utilizzano una stampa tipografica con composizione in monotype, caratteri in piombo e carte prevalentemente di cotone.
La prima collana è stata la Piccola biblioteca degli oggetti letterari, dedicata al mondo della scrittura e della lettura, ai «libri che parlano di libri». Gli autori sono classici del Novecento: Benjamin, Buzzati, Perec, Saba tra gli altri. Con i Quaderni di prosa e di invenzione la proposta si è estesa a memorie, riflessioni sulla società contemporanea o su un recente passato, descrizioni di ambienti, di persone, di sentimenti.
Oggi pubblicano circa venticinque titoli l’anno, suddivisi in undici collane, alcuni accompagnati da opere grafiche o fotografie originali. Molti dei testi realizzati sono inediti in volume, in origine elzeviri comparsi soltanto in giornali, almanacchi, antologie. Ogni edizione è numerata, con una tiratura che va da 325 a 575 copie ed un prezzo che oscilla tra i dieci e i trenta euro.